La commedia romantica di Will Gluck “Tutti tranne te”, con protagonisti Sydney Sweeney e Glen Powell, sta spopolando nel mondo con incassi sopra i 150 milioni di dollari.
Ho avuto paura perché con te sono stata bene
La trama
Bea e Ben si conoscono per caso, passano una giornata insieme, tra i due c’è chimica, ma dopo una notte passata insieme, finiranno per dividersi e odiarsi per poi rincontrarsi al matrimonio della sorella di lei e della migliore amica di lui. Così fanno quello che farebbero due adulti maturi: fingere di essere una coppia
I protagonisti con fisici statuari e da urlo ci catapultano insieme alle location e al background dei personaggi in un’ambientazione che sembra uno spot di profumi, dove però l’ilarità di qualche gag fa sorridere.

Il successo al botteghino di Tutti tranne te
Una rom-com che in Italia e nel mondo riempie un vuoto di mercato nel suo genere, ne rispetta i paradigmi, non si inventa nulla di nuovo, dando allo spettatore esattamente cosa si aspetta da un film di questo tipo.
Il successo di “Tutti tranne te” al botteghino, non risiede nella scelta del cast, seppure Sweeney-Powell sia una coppia che funziona, non è stato infatti scomodato nessun attore o attrice tra i più noti nello star system americano, ma trova la forza nella voglia del pubblico di vedere storie d’amore rassicuranti, a lieto fine, alternati a momenti comici.
La fiducia nel cinema straniero
Offre infine uno spunto di riflessione sul cinema nostrano, mostrandoci come anche al pubblico di casa nostra interessi vedere commedie romantiche che forse però non riusciamo a scrivere e dirigere come gli americani, e probabilmente si fidi maggiormente di un prodotto “perfetto” piuttosto che di un film italiano con gli stessi volti di sempre.
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