OUR Films è la nuova società di produzione fondata da Mario Gianani e Lorenzo Mieli e parte del gruppo Mediawan, il principale studio indipendente europeo di contenuti audiovisivi.
La nascita di Our Films
Mediawan ha infatti investito in una quota di maggioranza della nuova società di produzione e di finanziamento cinematografico italiana lanciata all’inizio del 2024 e con sede a Roma. OUR Films riunisce Gianani e Mieli in una nuova società incentrata sulla collaborazione con i principali registi e talenti europei, statunitensi e internazionali, affermati ed emergenti, per lungometraggi, documentari e serie tv. La nuova entità sarà supervisionata da Elisabeth D’Arvieu, CEO di Mediawan Pictures, che detiene la partecipazione di Our Films, e da Pierre-Antoine Capton, che ha assunto il ruolo di Presidente della nuova società italiana.
L’investimento in OUR Films è conforme alla strategia di Mediawan di creare uno studio veramente multi-europeo con una presenza sempre più globale, dedicato ad attrarre i migliori talenti creativi e a fornire contenuti di qualità in tutto il mondo. La presenza dell’azienda si estende oggi a 13 Paesi, tra cui Francia, Germania, Italia, Spagna, Scandinavia, Regno Unito e Benelux, oltre a attività in Africa, Asia e Stati Uniti. Mediawan è il motore creativo e il produttore di alcune delle IP e produzioni più iconiche del mondo, tra cui Call My Agent, Three Body Problem, Bob Marley: One Love, Miraculous Ladybug, Rhythm and Flow France, The Agency, The Count of Montecristo, Super/Man: The Christopher Reeve Story, HIP/High Potential e One Day.
Mediawan è la sede di oltre 80 tra le società di produzione più creative e di successo al mondo, in tutti i generi: dalle serie e film ai documentari, all’animazione fino al non-scripted.
La storia di Lorenzo Mieli e Mario Gianani
Lorenzo Mieli, ex amministratore delegato di Fremantle Italia, con cui è nata The Apartment Pictures nel 2020, ha prodotto film di successo globale come È stata la mano di Dio (Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia), Bones and All di Luca Guadagnino (Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia), Priscilla di Sofia Coppola (che ha vinto la Coppa Volpi per Cailee Spaeny alla Mostra del Cinema di Venezia 2023) e Parthenope di Paolo Sorrentino (in concorso al Festival di Cannes 2024).
I film di Mario Gianani hanno ottenuto successi di critica e di premi, tra cui La mafia uccide solo d’estate (European Film Awards per la miglior commedia nel 2014) diretto da Pif, Le otto montagne (Premio della giuria del Festival di Cannes, 4 David di Donatello e 2 Nastri d’argento) diretto da Felix Von Groeningen e Charlotte Vandermeersch, il campione d’incassi italiano C’è ancora domani (19 candidature ai David di Donatello nel 2024) diretto da Paola Cortellesi e Limonov: The Ballad di Kirill Serebrennikov (concorso ufficiale al Festival di Cannes 2024), in coproduzione con Chapter 2 (Mediawan).
Insieme, Gianani e Mieli hanno collaborato a numerose produzioni, tra cui successi internazionali come The Young Pope e The New Pope per HBO, entrambi creati dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino, We Are Who We Are di Luca Guadagnino, sempre con HBO, così come la serie tv L’amica geniale diretta da Saverio Costanzo e adattata dai best-seller di Elena Ferrante e tradotti in tutto il mondo.
“Siamo lieti di dare il benvenuto a Lorenzo e Mario, due dei produttori più affermati del settore di film e serie di fama internazionale, che ci ispirano con il loro gusto e il loro moderno taglio creativo. Attraverso OUR Films, rafforziamo la nostra ambizione di riunire i più grandi talenti dietro i migliori contenuti a livello mondiale”, hanno dichiarato Pierre-Antoine Capton, co-fondatore e CEO di Mediawan Group, ed Elisabeth d’Arvieu, CEO di Mediawan Pictures.
“Non potremmo essere più entusiasti di ritrovarci sotto la nostra nuova insegna OUR Films e di unire le forze con Pierre-Antoine, Elisabeth, Guillaume e il brillante e appassionato team di Mediawan”, hanno dichiarato Lorenzo Mieli e Mario Gianani, “Insieme stiamo costruendo un polo creativo per sostenere i migliori registi del mondo nel raccontare storie audaci e coraggiose che ispirino ed emozionino tutti coloro che condividono la passione per il cinema”.
Proseguono Mieli e Gianani: “OUR” simboleggia la nostra partnership con gli artisti, in quanto siamo al loro fianco per sostenere la loro visione e i loro progetti dall’inizio fino alla fase di distribuzione. Attraverso i nostri sforzi e le nostre risorse finanziarie, ci impegniamo a proteggere e condividere con i nostri creativi il controllo, il potere e la libertà necessari per sostenere l’integrità della loro arte. Questa è la missione di OUR Films”.
Venezia 2024
Alla Mostra del Cinema di Venezia 2024, Lorenzo Mieli parteciperà con tre progetti prodotti da The Apartment Pictures: Queer di Luca Guadagnino, tratto dal libro di William Burroughs, con Daniel Craig; Maria di Pablo Larrain, con Angelina Jolie; e la serie televisiva in otto episodi M di Joe Wright, sulla vita di Mussolini.
Dopo la presentazione di un numero senza precedenti di otto lungometraggi in selezione per un produttore europeo al Festival di Cannes, Mediawan avrà un ruolo di primo piano anche alla Mostra del Cinema di Venezia proponendo il film di apertura di Tim Burton Beetlejuice Beetlejuice, prodotto da PLAN B, e presentando in anteprima mondiale Wolfs di Jon Watts, anch’esso prodotto da PLAN B e interpretato da Brad Pitt e George Clooney. Mediawan presenterà, inoltre, And their children after them (in Concorso Ufficiale), diretto da Zoran e Ludovic Boukherma e prodotto da CHI FOU MI; e i documentari One to One: John & Yoko della PLAN B, diretto da Kevin Macdonald, e Apocalypse in the Tropics diretto da Petra Costa.
La carriera di Alain Delon
Nato a Sceaux l’8 novembre 1935, Delon si arruolò nella marina militare francese a 17 anni e, nel 1953, fu inviato nel Sud-est asiatico durante la guerra d’Indocina. Congedato nel 1956, iniziò a frequentare l’ambiente culturale e dello spettacolo parigino, esibendosi in teatro. La sua bellezza e versatilità catturarono l’attenzione di alcuni produttori cinematografici, e ben presto si impose sulla scena internazionale negli anni Sessanta grazie alla collaborazione con il regista Luchino Visconti, che seppe sfruttare la sua bellezza ambigua in capolavori come “Rocco e i suoi fratelli” e “Il Gattopardo”.
Nel corso della sua lunga carriera, Delon ha saputo bilanciare cinema d’autore, come “L’eclisse” di Michelangelo Antonioni accanto a Monica Vitti, con quello più commerciale. In Francia, ha lavorato con registi di spicco come René Clément, Jean-Pierre Melville e Jacques Deray, diventando l’icona dell’antieroe noir in numerosi film polizieschi. Negli anni più recenti, si è dedicato ancora al cinema d’autore francese, interpretando ruoli in “Nouvelle vague” (1990) di Jean-Luc Godard e in “Il ritorno di Casanova” (1992) di Edouard Niermans. Successivamente, ha collaborato di nuovo con Deray nei polizieschi “Un crime” (1993) e “L’orso di peluche” (1994), prima di interpretare sé stesso nel film “Les acteurs” (2000) di Bertrand Blier. Col passare del tempo, le sue apparizioni cinematografiche si sono diradate, concentrandosi maggiormente sulla recitazione televisiva.
Vita privata
La vita personale di Delon è stata altrettanto intensa quanto la sua carriera. La sua lunga e tormentata storia d’amore con l’attrice Romy Schneider, il suo attivismo politico e imprenditoriale, e i numerosi scandali in cui è stato coinvolto hanno contribuito a mantenerlo sotto i riflettori. Nell’estate del 2023, è tornato sulle prime pagine dei giornali quando i suoi tre figli hanno denunciato la sua compagna, Hiromi Rollin, accusandola di approfittarsi della sua vulnerabilità. Successivamente, si è scatenata una battaglia legale e mediatica tra i figli riguardo lo stato di salute dell’attore, che soffriva di un linfoma ed era stato colpito da un ictus nel 2019.
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