La commedia rosa Emily in Paris ritorna con la quarta stagione su Netflix il 15 Agosto per alleggerire l’estate dei più dediti. Per la seconda parte, che consta di altri cinque episodi, bisogna attendere il 12 Settembre. Nonostante le varie polemiche che hanno colpito la serie nel corso dei tre anni e il produttore di Sex and the City, Darren Star, Emily colpisce ancora con i suoi cliché e la leggerezza che la contraddistingue, portando un po’ di brio nella nuova stagione con un ménage à quatre tutto da scoprire.
Dov’eravamo rimasti?
La terza stagione affronta dei temi molto importanti di crescita personale, professionale e la complessità delle relazione umane mantenendo il tono leggero che la caratterizza. Emily Cooper (Lily Collins) deve decidere tra ritornare con il suo capo Madeline (Kate Walsh) a Chicago o rimanere a Parigi con Silvye (Philippine Leroy-Beaulieu). Come accade in questa commedia, Emily non prende mai delle scelte, piuttosto si lascia passivamente sopraffare dagli eventi e dalle scelte altrui, uscendone sempre vittoriosa. E’ Madeline che decide di ritornare a Chicago senza di lei e lasciare che l’americana francesizzata continui ad esplorare il mondo della pubblicità e della moda parigina. Allo stesso modo la continua altalena tra lo chef dagli occhi verdi Gabriel che si sta per sposare con la sua amica Camille e il suo ragazzo inglese Alfie continua fin quando è Camille che sull’altare decide ancora una volta per Emily. Dichiarerà dinanzi a tutti che il suo fidanzato è innamorato segretamente della sua amica ed è per questo che non lo sposerà. Quella che può sembrare un atto di coraggio e verità di Camille nasconde un altro segreto che sarà il protagonista dell’inizio della quarta stagione.
Emily riuscirà a compiere una scelta almeno in questa stagione?
Trama
La nuova stagione di Emily in Paris si apre con il suo tono ironico e leggero mostrando un video virale di tiktok che raccoglie le macerie dello tsunami scatenato da Camille nel giorno del suo matrimonio e spiattellando pubblicamente le vicende sentimentali di Emily: l’americana traditrice, l’americana ruba fidanzati, l’americana infedele. Nel frattempo Camille è incinta di Gabriel, lo chef mollato sull’altare, ma la gallerista è irreperibile. Scoppia il panico e il segreto della giovane Camille sta per essere svelato dalla chiacchierona Emily, che si sa, non sa tenere un segreto nemmeno se lo volesse! Nel frattempo le pressioni lavorative si ‘fanno sentire’ e, colpo di scena, in questa quarta stagione viene dato più spazio all’aspetto lavorativo della protagonista, beatamente tralasciato nelle stagioni precedenti, che, ricordiamo, lavora per un’agenzia pubblicitaria gestita da Silvye. Quest’ultima si trova a gestire l’amore ritrovato con suo marito Antoine a Parigi e ad affrontare un terribile evento del suo passato che la metterà dinanzi ad una decisione difficile. A proposito di scelte difficili, Gabriel continua il suo percorso per provare ad ottenerne una stella Michelin per il suo ristorante, mentre anche l’aspirante cantante Mindy insieme alla sua band fa di tutto per riuscire ad andare all’Eurovision.
La stagione delle scelte
Se nelle prime tre stagioni di Emily in Paris, la protagonista ha sempre avuto la possibilità che qualcuno scegliesse per lei, in questa stagione sembra che è costretta a guardare finalmente dentro al suo cuore e chiarire una volta per tutte chi vuole essere e chi vuole amare. L’occasione sarà data alla festa in maschera per il lancio del nuovo prodotto di Antoine, Heartbreak. A chi spezzerà il cuore Emily? La stessa pare che si avventurerà in una relazione tipicamente francese, un po’ affollata a suo dire e non convenzionale. Un po’ troppo per una donna a cui non piace la zona grigia come la stessa Silvye le ricorda. Quest’ultima si ritrova ad affrontare una situazione del passato, un tema caldo e molto attuale ai giorni nostri, quello di un ambiente di lavoro sessista e tossico da denunciare. E’ notevole il fatto che venga affrontato un argomento così delicato mantenendo il tono leggero. Mindy, l’amica di Emily, si ritrova anche lei in questo vortice. L’eccentrica cantante proposta per l’Eurovision francese dovrà fare anche lei delle scelte molto difficili e che delineeranno il suo personaggio, donandogli più spessore. Questo si aggancia ad un’evoluzione che consente alla serie di esplorare il tema del salto generazionale, mostrando come padre e figlio possano gestire diversamente una situazione complessa e potenzialmente legale, e dimostrando che il cambiamento in un’azienda è possibile e realizzabile, se supportato da una reale determinazione. Non è un caso che venga chiamata la stagione delle scelte e che, finalmente, esce dalla cortina di fumo rosa nel quale era stata avvolta nelle prime tre stagioni, scendendo nel vivo della narrazione.
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