Si apre stasera con un omaggio a quattro grandi interpreti del cinema italiano e internazionale la 14a edizione del Social World Film Festival, diretta dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo, che si terrà dal 30 giugno al 7 luglio a Vico Equense.
Isa Danieli, Leo Gullotta, Giorgio Pasotti e Violante Placido incontreranno prima i giovani del festival al cinema Aequa, poi sfileranno sul red carpet all’Arena Fellini nel chiostro delle SS. Trinità e Paradiso per raccontarsi al pubblico e ritirare il premio alla carriera.
La serata condotta dall’attrice Roberta Scardola sarà aperta dalla cerimonia di inaugurazione con il taglio del nastro alla presenza del sindaco Giuseppe Aiello.
Programma Social World Film Festival
Durante la giornata, nel Museo del Cinema la proiezione no-stop delle opere della sezione “Settimana della critica – Doc Off”. Nel pomeriggio, spazio alla maratona della serie tv “Mare Fuori”. Si prosegue con la proiezione delle opere in concorso per la categoria “Concorso internazionale”. In largo Mastroianni un’immersione nella realtà virtuale delle opere del catalogo Rai Cinema Channel, in concorso alla sezione vision VR del Festival.
Attesi nei prossimi giorni Sebastiano Somma (1° luglio), Giacomo Rizzo e Mauro Recanati (2 luglio), Marco D’Amore, Gina Amarante e Yari Gugliucci (3 luglio), Lina Sastri (4 luglio), Sergio Assisi, Gianfranco Gallo e Luca Miniero (5 luglio), Matteo Garrone (6 luglio), Mariasole Pollio e Giovanna Sannino (7 luglio).
L’attrice protagonista della serie Netflix “La Casa di Carta: Berlino” Begoña Vargas sarà la madrina dell’edizione 2024.
L’edizione dedicata a Sandra Milo
L’edizione è dedicata a Sandra Milo. La diva recentemente scomparsa verrà omaggiata con una retrospettiva a cura di Rai Teche tra interviste a Federico Fellini, le immagini della consegna del David di Donatello alla carriera e backstage dai set, una mostra fotografica in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.
Il Social World Film Festival è organizzato dalla Città di Vico Equense e sostenuto negli anni dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania e dalla Film Commission Regione Campania.