Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the advanced-access-manager domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.popcornclub.net/home/wp-includes/functions.php on line 6121

Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio td-cloud-library è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /web/htdocs/www.popcornclub.net/home/wp-includes/functions.php on line 6121
Io e il Secco: un'amicizia che splende nell'ombra della violenza - Pop Corn Club
sabato, Aprile 19, 2025

Io e il Secco: un’amicizia che splende nell’ombra della violenza

Share

Dal 23 maggio al cinema “Io e il Secco”, l’opera prima di Gianluca Santoni basata su un soggetto (vincitore del Premio Solinas) e una sceneggiatura scritta con Michela Straniero.

Trama

La storia ruota attorno a due protagonisti: un bambino, Denni, l’esordiente Francesco Lombardo, che nonostante le violenze domestiche a cui assiste ogni giorno, mantiene la sua innocenza, e un giovane, Il Secco, interpretato da Andrea Lattanzi, a cui la vita ha negato ogni opportunità di svolta, costringendolo a vivere arrangiandosi come può.

Come facciamo a nuotare senz’acqua?
– Chiudiamo gli occhi e immaginiamo che galleggiamo

IoeIlSecco_popcornclub

Una vicenda di violenza familiare

Una vicenda di violenza familiare che vediamo attraverso gli occhi Denni (con la i), protagonista silenzioso di un dramma che troppo spesso vede i giovani come vittime silenti e oppresse da un clima di tensione costante e, appunto, violenza.

Un film semplice, ma potente, con una tematica a cui assistiamo troppo spesso nei notiziari, quando è troppo tardi. “Io e il secco” esplora anche temi come amicizia e resilienza, luce la capacità umana di trovare bontà e supporto anche nelle situazioni più difficili. Le stesse situazioni che portano alla nascita di una grande amicizia, inusuale ed estremamente tenera, tra un bambino e un uomo cresciuto troppo in fretta.

La sceneggiatura

La forza della storia risiede nella sceneggiatura, firmata dal regista Gianluca Santoni e Michela Straniero, e nel soggetto, vincitore del Premio Solinas, che riesce a miscelare vari toni, fotografici e narrativi, passando dal buddy movie al dramma, restituendo un affresco contemporaneo della periferia italiana.

La periferia

D’altronde le periferie si assomigliano tutte, e vengono rappresentate tendenzialmente con caratteri simili, qui però nel grigiore e nella cupezza, Denni sopravvive grazie all’immaginazione, anche se spesso violenta, e all’amore della madre, una splendida Barbara Ronchi, trasmesso anche tramite la musica e la canzone, linguaggio diretto per eccellenza e fortemente comunicativo.

“Se non uccide, fortifica”

“Dicono che mi servirà se non uccide, fortifica” recita la canzone di Tiziano Ferro, leitmotiv del film, che guida inconsciamente i personaggi che vivono al limite dell’esasperazione personale e familiare, a tal punto da spingere Denni a cercare un “superkiller” che uccida suo padre, il violento e bravissimo Andrea Sartoretti, ma l’immaginazione, come il cinema, sono strumenti che se usati bene, come in questo film, possono dare anche messaggi di speranza e di riscatto sociale.



Segui PopCornClub anche su Instagram e Tik Tok



Read more

Ultimi Articoli