Il leggendario regista Francis Ford Coppola torna a Cannes per presentare in anteprima Megalopolis, un’opera fantascientifica.
Tornando dietro la macchina da presa dopo ben 13 anni, Coppola dirige un prodotto ambizioso, da 120 milioni di dollari, ricco di effetti speciali e interpretato da Adam Driver e Aubrey Plaza.
Il ritorno a Cannes di Francis Ford Coppola
Il regista de Il Padrino ha partecipato per la prima volta, in concorso, al Festival di Cannes nel 1967, con Buttati Bernardo!.
Nel 1974 torna con La conversazione portando a casa la Palma d’Oro, e nel 1996 ne presiede la giuria.
Nel 1979 si presenta con il memorabile Apocalypse Now, aggiudicandosi per la seconda volta la Palma d’Oro, mentre nel 2009 presenzia con il noir Segreti di famiglia nella sezione Quinzaine des Rèalisateurs
Megalopolis, 45 anni dopo dall’ultima Palma d’Oro
Megalopolis è un film che impone una visione sul futuro, permeata sul conflitto tra tradizioni del passato e su ciò che accadrà, un progetto che persiste da molto tempo nella mente del regista, tenuto nel cassetto delle idee per quasi 40 anni, e che fino a qualche anno fa non ha mai avuto possibilità di realizzazione. Megalopolis potrebbe rappresentare uno dei rischi più enormi di Coppola, ma si sa, ci vuole ben altro per far si che il cineasta possa desistere.
Il film si presenta come un kolossal visionario, sottoforma di favola urbana in cui l’Antica Roma, rivive in una New York apocalittica.
Storia
C’è un Cicerone, di nome Frankie (Giancarlo Esposito), sindaco della città, e grande nemico di Catilina, che a capo della commissione urbanistica sogna di distruggere il vecchio per creare nuovi e più ecologici spazi ambientali. I rapporti tra i due antagonisti sono molto contradittori, anche per colpa della bella Giulia (Nathalie Emmanuel), che pur essendo figlia di Cicerone ama Catilina. E poi c’è il rappresentante del potere economico, Hamilton Crasso III (Jon Voight), padrone della banca che fa gola al proprio figlio Clodio (Shia LeBoeuf) e alla spregiudicata giornalista Wow Platinum (Aubrey Plaza).
I legami tra questi personaggi sono molto complessi; Coppola, che ha prodotto e sceneggiato da solo il film, affidando al figlio Roman la direzione della seconda unità, si diverte ad adattare alla sua Megalopolis i giochi saturnali con tanto di corse di bighe, e gli omaggi alla dea Vesta (Grace VanderWaal) senza dimenticare qualche allusione alle parole d’ordine del populismo trumpiano.
Cast stellare
Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Shia LaBeouf, la sorella di Coppola, Talia Shire col figlio Jason Schwartzman, Chloe Fineman, Kathryn Hunter, Dustin Hoffman, D.B. Sweeney, Baily Ives, Grace VanderWaal e James Remar