Oppenheimer fa piazza pulita alla notte degli Oscar vincendo sette statuette tra cui Miglior Film, Miglior Regia a Christopher Nolan, Miglior Attore protagonista a Cillian Murphy, Miglior Attore non protagonista a Robert Downey Jr. e Miglior Colonna Sonora.
Emma Stone vince il premio come miglior attrice protagonista per la sua interpretazione in “Povere creature!”. Il film di Yorgos Lanthimos porta a casa anche le statuette per Trucco e acconciatura, Costumi e Scenografia.
L’Oscar per la miglior attrice non protagonista è stato vinto da Da’Vine Joy Randolph per il film The Holdovers – Lezioni di vita.
Niente da fare per Matteo Garrone, l’Oscar per il Miglior Film Internazionale è andato a “La zona d’interesse”.
“Il ragazzo e l’airone” di Miyazaki vince l’oscar per il miglior film d’animazione.
Barbie vince l’Oscar per la miglior canzone originale grazie a Billie Eilish e la sua “What Was I Made For?”.
L’Oscar per la miglior sceneggiatura originale è stato vinto dal film “Anatomia di una caduta” di Justine Triet, mentre “American Fiction” di Cord Jefferson vince l’Oscar per la miglior sceneggiatura Non Originale.
I grandi delusi di questa edizione sono sicuramente Barbie e Maestro che avevano ricevuto 8 candidature a testa, una disfatta soprattutto per Bradley Cooper che dopo 12 nomination nel corso della sua carriera ancora non è riuscito a vincere l’ambita statuetta.
La notte degli Oscar oltre che a distribuire i più ambiti premi del cinema americano e mondiale, è uno degli eventi televisivi più seguito al mondo, per la presenza dello star system hollywoodiano, che registra un incremento di pubblico sostanziale.
Dal 2020 ad oggi, questa 96esima edizione è stata la più vista in America, con una media di 19,5 milioni di spettatori.
Anche in Italia, grazie all’orario anticipato in cui è andata in onda, e al passaggio sulla rete nazionale, lo share ha registrato il 15,2% fino alle 2 di notte. Dalle 2 alle 3.31, invece, la seconda parte ha ottenuto 384.000 spettatori con il 21.21% di share.